Sincronia
by contastelle
Sei sotto le coperte, a schiena in giù. Mani sulla pancia. Per comodità, un cuscino sotto le ginocchia.
Chiudi gli occhi. Devi solo aspettare.
Avendo scelto di lasciare un po' d'aria fresca, i brividi arriveranno più in fretta: si spargono seguendo il battito del cuore.
Non ti va di chiedere niente, rovinerebbe l'illusione... rilassi il viso ogni volta che un pensiero te lo annebbia. Qualcuno ha posizionato ogni tuo muscolo. Ti fa paura quest'idea? Rabbia? Tenerezza? E ti sta osservando, intentamente. Sapevi che anche i muscoli degli occhi possono addormentarsi, se non distogli lo sguardo? Un punto preciso di vibrazione, subito sopra la fronte.
Il freddo arriva ai capezzoli. Se potessi toccarli... Si muovono con il petto, e tra di loro, un debole calore. Hai sonno, la sua corrente minaccia di portarti via- le condizioni perfette perché si accenda un fuoco in te.
Rilassi il culo, tutte le volte che è necessario, è un'azione che ti è permessa. Si apre gentilmente. La pressione da sotto è più piacevole che invadente. Non puoi dire lo stesso per schiena e calcagni, che iniziano già a lamentarsi. La tua osservatrice ha già provveduto a quello che poteva, adesso tocca a te.
È un piacere caldo e asciutto quello che sfiora il contorno della tua vulva, coccolato dalle coperte, dalla stoffa e dai vestiti. Pulsa qualche volta, poi lascia spazio ad altre parti del corpo, per tornare appena l'hai dimenticato.
Le mani hanno già smesso di parlarti, non sapresti dire in che posizione sono. Speri che presto anche le spalle le raggiungano, e così la schiena, il collo, le vertigini...
Quanto vorrei poterti toccare.
Prendo nota dell'evoluzione della tua tensione, osservo l'elettricità dentro di te, ti conosco dall'interno. Può metterti in posa, legarti, frustrarti... ma la tua amata non può sfiorarti senza rompere l'illusione:
L'illusione che io e te siamo qualcosa di separato.